Un trek che definirei modello dei trek. Siamo in Val d’Aosta, in un parco nazionale, la natura è splendida, c’è acqua a gogò, i panorami sono grandiosi c’è un rifugio e tanta natura. Cosa volere di più?
Siamo nel parco nazionale del Gran Paradiso nel suo lato Valdostano e già da questa introduzione posso averti creato l’aspettativa di un’escursione in un ambiente naturalisticamente interessante. Tutto vero, ma non finisce qui, natura, panorami a perdita d’occhio e cime famose come Gran Paradiso, Grivola, della Tersiva e, più in lontananza, del Monte Bianco ci terranno compagnia in questo fine settimana.
Il programma potrebbe subire cambiamenti o modifiche di itinerario e percorso, in casi estremi alcune gite potranno essere annullate e proposte attività alternative, in base alla situazione meteo, situazione sentieri o per la sicurezza del gruppo.
Ma veniamo al programma di questo week end:
Rifugio Vittorio sella : Il primo giorno è dedicato al compattamento delle auto, ma prima di depositare i nostri bagagli nella struttura che ci ospiterà cominceremo la nostra giornata con una classica nel cuore del Gran Paradiso, andremo al Rifugio Vittorio Sella, la patria degli stambecchi e dei panorami, la giornata sarà all’insegna di una bella salita in ambiente a dir poco fantastico e del relax sui bei pratoni attorno al rifugio, in modo da riprenderci dalle fatiche del viaggio, il dislivello odierno è di 900 metri di dislivello e cinque ore di camminata tutta goduriosa.
Lago delle Loie : Recuperati armi e bagagli e colazionati a dovere, ci porteremo con le nostre auto all’attacco del sentiero della nostra seconda uscita, la meta di oggi è il lago delle Loie, posto su di un ripiano roccioso sopra il paese di Lillaz, da dove partiremo. è un giro ad anello, che inizierà con la vista delle bellissime cascate. Poi, messo il fiato a tacere, saliremo per il facile, ma erto sentiero, che ci porterà in quota, mentre le cime circostanti si mostreranno man mano ai nostri occhi. Faremo pausa pranzo al lago, in una conca ricca di genziane e altre fioriture. I piedi in ammollo (per chi vuole).
Per scendere prenderemo il percorso meno pendente che entra nel vallone di Bardoney. Qui stambecchi e marmotte sono di casa. Ci collegheremo al bel sentiero comune all’Alta Via n.2 per tornare a Lillaz, anche oggi avremo da superare 850 metri in un ambiente segnato dall’acqua, grazie alle cascate, ai vari torrenti e al lago delle Loie.