Un’indimenticabile trekking in terra franco-italiana con la salita alla cima principale della valle Stretta: il monte Thabor (3178m).
La meta di questo weekend lungo è la Valle Stretta, in territorio francese, appena al di là del confine di Bardonecchia. E’ in realtà un pezzo di Italia lasciato in amministrazione ai cugini d’oltralpe ed è il paradiso di escursionisti e scalatori d’estate e di scialpinisti e ciaspolatori d’inverno. Questo grazie al fatto che la valle è tagliata fuori dal turismo di massa.
Il primo giorno arriveremo al rifugio 3° Alpini e lasciati i bagagli, attaccheremo il sentiero che entra nel profondo della valle: costeggeremo il Grand e il Petit Serù per arrivare al Refuge du Thabor posto a quota 2502. Cammineremo per 5:30 ore per coprire i 750m di dislivello.
Ma il bello arriverà il secondo giorno. Dopo una sveglia di buon’ora, ci metteremo in cammino per raggiungere la cima del monte Thabor, che con i suoi 3178m è la vetta più elevata della zona. Ci vogliono 7 ore per andare e tornare e il dislivello è di 1400m.
E quindi un’escursione adatta per chi ha gamba e fiato. Astenersi perditempo
Sono convinto che chi parteciperà a questa gita ne sarà soddisfatto ed emozionato quanto lo sono stato io.