Orientarsi in montagna SENZA GPS: tecniche e consigli per non perdersi

Tempo Massimo Di Lettura: 7 minuti

In questo articolo: Orientarsi in Montagna, Trekking ed in Escursione Con La Bussola e Mappa, Sole e Le Stelle, Riferimenti Naturali e le segnalazioni di emergenza.

Oggi siamo abituati ad avere il GPS sempre a portata di mano, ma in montagna non è sempre affidabile. La batteria può scaricarsi, il segnale può perdersi o il dispositivo può rompersi. Sapersi orientare senza tecnologia è una competenza fondamentale per ogni escursionista. Come si fa? Con un po’ di osservazione, conoscenza e qualche trucco della natura!

1. Preparazione prima di partire: la base dell’orientamento

Anche se l’avventura è bella, non partire mai alla cieca! Prima di iniziare un’escursione:

Studia la mappa topografica del percorso (quelle del CAI o delle guide ufficiali sono le migliori).
Segnati punti di riferimento (valli, fiumi, cime, rifugi) che possono aiutarti a capire dove sei.
Memorizza il dislivello: sapere se devi salire o scendere ti aiuta a capire se stai andando nella direzione giusta.
Porta con te bussola e altimetro: strumenti semplici ma essenziali.
Controlla le previsioni meteo: nebbia e temporali possono rendere difficile l’orientamento.

La regola d’oro: non dare per scontato di trovare sempre segnaletica perfetta. Alcuni sentieri possono essere poco battuti o i segnali possono essere sbiaditi!

Orientarsi in Montagna, Trekking ed in Escursione Con Bussola e Mappa, Sole e Le Stelle, Riferimenti Naturali e le segnalazioni di emergenza.
Photo: Hendrik Morkel – Unsplash

2. Orientarsi con la mappa e la bussola

Anche se sembra vecchio stile, saper leggere una mappa è fondamentale.

🔹 Come usare la bussola con la mappa

  1. Appoggia la bussola sulla carta, allineandola con il sentiero che devi seguire.
  2. Ruota la ghiera della bussola fino a far coincidere la freccia di direzione con il nord della mappa.
  3. Mantieni la bussola in mano e ruota su te stesso fino a far combaciare il nord della bussola con quello della mappa.
  4. Ora segui la direzione indicata dalla freccia!

🔹 Se non hai la mappa, usa la bussola per capire il nord
Sapere dove si trova il nord ti aiuta a orientarti rispetto a elementi naturali come montagne e fiumi, che spesso seguono direzioni precise un trucco, le scritte sono tutte orientate a nord!

3. Orientarsi con il sole e le stelle

Di giorno: il sole come guida

Il sole sorge a est e tramonta a ovest, quindi puoi stimare la tua direzione:

  • Al mattino, il sole sarà a est.
  • A mezzogiorno sarà a sud (se sei nell’emisfero nord).
  • Al tramonto sarà a ovest.

🔹 Metodo dell’ombra

  1. Pianta un bastone nel terreno e segna il punto dove cade l’ombra.
  2. Aspetta 15 minuti e segna il nuovo punto dell’ombra.
  3. Traccia una linea tra i due punti: quella è la direzione est-ovest.
  4. Con il nord alla tua sinistra, puoi orientarti facilmente!
Di notte: le stelle ti indicano la strada

🌌 Trova la Stella Polare: è sempre a nord e non si sposta mai nel cielo.

  • Cerca il Grande Carro (l’Orsa Maggiore).
  • Traccia una linea immaginaria tra le due stelle più esterne del carro e prolunga la linea di 5 volte la loro distanza.
  • La stella più brillante che trovi è la Stella Polare!

Se invece sei nell’emisfero sud, cerca la Croce del Sud: prolungando il suo asse maggiore, trovi il sud.

Orientarsi in Montagna, Trekking ed in Escursione Con Bussola e Mappa, Sole e Le Stelle, Riferimenti Naturali e le segnalazioni di emergenza.
Photo: Anastasia Petrova – Unsplash

4. Usare i punti di riferimento naturali

Se non hai bussola o GPS, osservare l’ambiente circostante può salvarti la vita.

🏔 Montagne e valli: spesso i sentieri seguono la conformazione del terreno.
🌊 Fiumi e torrenti: generalmente scendono a valle e portano a strade o abitati.
🌲 Vegetazione: gli alberi crescono meglio nelle valli e sui versanti esposti a sud, mentre il lato nord è spesso più umido e coperto di muschio.
🏠 Baita o rifugi: se trovi una costruzione abbandonata, spesso si trova vicino a un vecchio sentiero o a una via di passaggio.

🔹 Regola importante: se ti perdi, torna all’ultimo punto certo invece di proseguire alla cieca.

5. Segnali di emergenza e tecniche per farsi trovare

Se non riesci a ritrovare la strada, il primo passo è non farsi prendere dal panico.

📢 Fai rumore: fischietti, urla o battiti di mani possono attirare l’attenzione.
🆘 Usa il segnale internazionale di emergenza: 6 fischi o colpi di luce brevi, pausa di 1 minuto, poi ripeti.
📍 Rendi visibile la tua posizione: un fuoco di notte o indumenti colorati su un albero possono aiutare i soccorsi a trovarti.

Se hai copertura telefonica, chiama il 112 e comunica con calma la tua posizione, magari usando un punto di riferimento noto.

Orientarsi in Montagna, Trekking ed in Escursione Con Bussola e Mappa, Sole e Le Stelle, Riferimenti Naturali e le segnalazioni di emergenza.
Photo: Denise Jans – Unsplash

Conclusione: orientarsi è una competenza che tutti dovrebbero avere

L’orientamento è una capacità fondamentale per ogni escursionista. Anche se oggi la tecnologia ci aiuta, saper leggere una mappa, usare una bussola e interpretare i segnali della natura può fare la differenza tra una bella avventura e una brutta esperienza.

About the author

Guida escursionistica, Accompagnatore Media Montagna, Tecnico Nazionale CONI di Cicloturismo.