In questo articolo: Escursioni e trekking facili per quando piove in Lombardia, dove andare per fare escursionismo anche con la pioggia ed il maltempo
La pioggia in primavera può scoraggiare molti, ma per chi ama il bosco in tutte le sue sfumature, è anche un’occasione unica per vivere l’ambiente naturale in modo più intimo. Il sottobosco che profuma di muschio, la foschia tra gli alberi, il rumore della pioggia sulle foglie: tutto si fa più ovattato e poetico.
Ovviamente, serve buon senso: non si parla di temporali o allerta meteo, ma di quelle piogge leggere o intermittenti che possono comunque permettere una camminata, se il sentiero è adatto e l’attrezzatura adeguata.

Ecco quindi 5 escursioni e trekking in Lombardia che si prestano, in giornate umide e quando piove ma non proibitive, a essere percorse. Tutte si sviluppano in zone boscose, a bassa o media quota, e portano a rifugi dove rifugiarsi, letteralmente.
1. 🌲 Rifugio Pialeral da Pasturo (Valsassina)
- Partenza: Pasturo (LC), località Brunino
- Quota arrivo: 1400 m
- Dislivello: +700 m circa
- Durata: 2h – 2h30
- Difficoltà: E
Un grande classico della Valsassina, perfetto anche quando il cielo è grigio. Il sentiero si sviluppa tra faggete e pascoli, salendo con decisione ma senza tratti esposti. Il fondo può diventare scivoloso in caso di pioggia, ma è ben battuto e regolare. All’arrivo, il Rifugio Antonietta al Pialeral è un posto caldo e accogliente dove fare una sosta e asciugarsi un po’, tra piatti caldi e la stufa accesa.
⚠️ DISCLAIMER IMPORTANTE
Le escursioni descritte in questo articolo non costituiscono un invito o un’incitazione a percorrere i sentieri indicati, specialmente in condizioni di pioggia o maltempo. Le informazioni riportate hanno scopo puramente divulgativo. L’escursionista è responsabile delle proprie scelte e della propria sicurezza. L’autore del blog declina ogni responsabilità per eventuali incidenti o danni derivanti dall’intraprendere tali percorsi.
Prima di partire, valutate sempre le condizioni meteorologiche, il vostro livello di preparazione e le caratteristiche del sentiero.
2. 🍃 Anello dei Colli di Montevecchia (LC)
- Partenza: Montevecchia Alta (LC)
- Quota max: 450 m circa
- Dislivello: +300 m circa
- Durata: 2h – 2h30
- Difficoltà: T/E
Perfetto per una passeggiata tra vigne, colli e boschi in ogni stagione. L’anello è molto vario, attraversa il Parco del Curone, toccando santuari, punti panoramici e agriturismi. Il terreno può diventare fangoso in caso di pioggia, ma non presenta difficoltà tecniche. È un giro breve, ideale per sgranchirsi le gambe senza salire troppo di quota.
3. 🌲 Rifugio Riva da Primaluna (Valsassina)
- Partenza: Primaluna (LC), località Barcone
- Quota arrivo: 1020 m
- Dislivello: +500 m circa
- Durata: 2h circa
- Difficoltà: E
Una salita immersa nei boschi tranquilli della Valsassina, tra castagni e faggi, seguendo un percorso regolare e ben segnato. Il fondo è misto sterrato e sentiero, con tratti che possono essere umidi o scivolosi. In cima, il Rifugio Riva è un ottimo approdo dove trovare accoglienza e piatti semplici ma genuini. Consigliato quando si cerca una meta non troppo frequentata, lontana dalla confusione.

4. 🌳 Foresta dei Corni di Canzo – Rifugio Terz’Alpe (CO)
- Partenza: Canzo – località Prim’Alpe
- Quota arrivo: 793 m
- Dislivello: +250 m circa
- Durata: 1h30 (solo andata)
- Difficoltà: T/E
Un’escursione facilissima e perfetta anche con bambini, che si snoda nella foresta dei Corni di Canzo, tra muschi, cascatelle e abeti. L’ambiente è magico, soprattutto nei giorni piovigginosi, quando tutto si ammorbidisce. Il Rifugio Terz’Alpe, spesso aperto nei fine settimana, offre ristoro e tranquillità. Sentiero ideale per una giornata di semi-relax nella natura.
5. ⚠️ Rifugio Savogno da Piuro (Valchiavenna)
- Partenza: Piuro (SO), località Savogno
- Quota arrivo: 932 m
- Dislivello: +600 m circa
- Durata: 2h circa
- Difficoltà: E
Una mulattiera storica, affascinante e panoramica, ma attenzione: in caso di pioggia può risultare molto scivolosa e potenzialmente pericolosa. La salita al borgo di Savogno, abbarbicato sulla valle sopra le cascate dell’Acquafraggia, è affascinante ma richiede passo sicuro. Il Rifugio Savogno, una volta raggiunto, offre riparo, pasti caldi e uno dei panorami più belli sulla Valchiavenna. Sconsigliato in caso di pioggia battente o terreno ghiacciato.
📌 Scheda sintetica
Itinerario | Partenza | Dislivello | Durata A/R | Rifugio |
---|---|---|---|---|
Rifugio Pialeral | Pasturo (LC) | +700 m | 4h – 5h | Rif. Antonietta |
Anello Montevecchia | Montevecchia Alta | +300 m | 2h – 2h30 | Agriturismi / santuari |
Rifugio Riva | Primaluna (LC) | +500 m | 3h30 circa | Rif. Riva |
Rifugio Terz’Alpe | Canzo (CO) | +250 m | 2h30 circa | Rif. Terz’Alpe |
Rifugio Savogno | Piuro (SO) | +600 m | 4h circa | Rif. Savogno |
🎒 Si consiglia sempre di verificare aggiornamenti, condizioni dei sentieri e apertura dei rifugi prima di mettersi in cammino.