🌄 Bivacco in montagna: come gestirlo (bene) e cosa portare nello zaino

Tempo Massimo Di Lettura: 2 minuti

In Questo Articolo: Attrezzatura Da Bivacco, come gestirlo cosa portare, cosa mettere nello zaino, come approntarlo e materiale per bivaccare.

C’è un momento, nella vita di ogni escursionista, in cui sorge spontanea una domanda: “E se dormissi in montagna?”
Non parlo del classico rifugio con cena calda e piumone, ma di qualcosa di più spartano, autentico… e sì, anche un po’ avventuroso: il bivacco.

Fare un bivacco in montagna è una delle esperienze più emozionanti per chi ama la natura. Ti permette di vivere la montagna in modo diverso, più silenzioso e intimo. Ma attenzione: per godersela davvero serve organizzazione, un pizzico di esperienza e uno zaino pensato con cura.

Vediamo insieme come gestire un bivacco e cosa portare nello zaino, senza stress e senza lasciare nulla al caso.


🛖 Che tipo di bivacco vuoi fare?

La parola “bivacco” in realtà può riferirsi a situazioni molto diverse, quindi è importante capire cosa intendi fare, perché l’attrezzatura cambia parecchio.

🏔️ Bivacco in struttura

Questi sono quei piccoli bivacchi fissi non custoditi, di solito in alta quota. Li trovi segnati sulle mappe (spesso CAI), e sono molto spartani: quattro mura, un tetto, qualche branda o tavola per dormire, una stufa a legna se sei fortunato. Non sempre hanno coperte, acqua o viveri.
⚠️ Controlla prima le condizioni del bivacco su siti, gruppi escursionistici o direttamente con le sezioni CAI locali.

⛺ Bivacco con tenda (o tarp)

Vuoi dormire in tenda? Può essere un’esperienza bellissima, ma devi scegliere dove e come farlo, rispettando le leggi locali (in Italia il campeggio libero è regolato da regione a regione).
Spesso è consentito solo il bivacco notturno (cioè montare la tenda al tramonto e smontarla all’alba). Informati bene!

💤 Bivacco “alla buona”

Qui si entra nella vera filosofia wild: sacco a pelo, materassino, e cielo stellato. Serve una buona previsione meteo e tanta esperienza. Può essere magico, ma è per chi sa bene cosa sta facendo. E non si improvvisa.


🎒 Lo zaino perfetto: cosa portare e perché

Lo zaino diventa la tua casa portatile. Non puoi portarti dietro tutto, ma devi avere l’essenziale per mangiare, dormire, stare al caldo, orientarti e gestire gli imprevisti.

Ecco una guida completa, pratica e ragionata:

🛏️ Equipaggiamento per dormire

  • Sacco a pelo: scegli un modello adatto alla stagione. Meglio se è “a mummia” e con cappuccio. Controlla sempre le temperature comfort e limite.
  • Materassino isolante: serve per isolarti dal terreno freddo e umido. Può essere in schiuma o gonfiabile, ma non farne a meno: cambia la notte.
  • Tenda, tarp o sacco bivacco: dipende da che tipo di bivacco vuoi fare. La tenda ti isola dal vento e dalla pioggia, il tarp è più leggero ma meno protettivo, il sacco bivacco è super compatto ma richiede una buona dose di spirito di adattamento.
Trekking Milano Val Sorba Val Sesia Alpe Toso Bivacco
Photo: Simioni francesco (Bivacco Alpe Toso)

👕 Abbigliamento e ricambi

  • Intimo termico di ricambio: mai dormire con gli abiti sudati della giornata.
  • Pile o maglia calda per la sera.
  • Piumino leggero (anche in estate, fidati).
  • Calzini asciutti, meglio se uno specifico paio per dormire.
  • Berretto e guanti, anche d’estate in montagna può fare freddo di notte.

🔥 Per cucinare (e mangiare contenti)

  • Fornellino da campeggio: compatto, leggero, funziona con cartuccia a gas.
  • Pentolino e posate leggere: esistono kit appositi che occupano pochissimo spazio.
  • Accendino + acciarino: portane almeno due, per sicurezza.
  • Cibo semplice e pratico: pasta o riso precotti, cous cous, zuppe disidratate, barrette, frutta secca, pane e formaggio.
  • Acqua: almeno 1,5-2 litri a testa + sistema per filtrarla (filtri o pastiglie potabilizzanti) se dormi vicino a una fonte.

🧰 Kit utili che fanno la differenza

  • Lampada frontale con batterie di riserva.
  • Kit pronto soccorso: cerotti, disinfettante, pinzetta, garze, antidolorifici.
  • Power bank: per ricaricare cellulare e GPS.
  • Mappa cartacea + traccia GPX: mai affidarsi solo al telefono.
  • Carta igienica e paletta: per fare i bisogni in modo civile e lasciando zero tracce.
  • Sacchetto per i rifiuti: tutto ciò che porti su… lo riporti giù.

🎁 Comfort extra (facoltativi, ma utili)

  • Bustine di tè o tisane per la sera.
  • Mini libro o diario se vuoi scrivere due righe sotto le stelle.
  • Cuscino gonfiabile o un sacchetto con i vestiti per improvvisarne uno.
  • Salviette biodegradabili per lavarsi al volo.

🧠 Come gestire il bivacco in pratica

🕐 Arriva con calma

Cerca di arrivare al punto bivacco prima del tramonto, così puoi scegliere bene dove montare la tenda o come sistemarti. Evita terreni troppo in pendenza, umidi o vicini a ruscelli.

🌦️ Controlla bene il meteo

Prima di partire guarda più fonti meteo. Un temporale in montagna può rovinarti tutto, e diventare anche pericoloso. Se ci sono previsioni brutte, rimanda. La montagna non va mai sfidata.

🔥 Attento al fuoco

Accendere un fuoco non è sempre consentito, e può essere molto pericoloso. Se proprio vuoi farlo, assicurati che:

  • sia autorizzato dove ti trovi
  • lo fai in uno spazio sicuro e controllato
  • lo spegni del tutto prima di dormire o andartene

🌿 Rispetta la natura

Non lasciare nulla, non raccogliere piante, non fare rumore inutile. Il bivacco è un momento per ascoltare la natura, non per disturbare.


📌 In conclusione

Fare un bivacco è bellissimo. Ti mette in connessione con la montagna e con te stesso. Ma non si improvvisa: va preparato con attenzione, va fatto in sicurezza, e soprattutto con rispetto per l’ambiente e per chi verrà dopo di te.

Quindi… prepara lo zaino, studia il meteo, scegli un bel posto, e goditi il silenzio della notte in quota ✨

About the author

Guida escursionistica, Accompagnatore Media Montagna, Tecnico Nazionale CONI di Cicloturismo.