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In Questo Articolo: Attrezzatura Da Bivacco, come gestirlo cosa portare, cosa mettere nello zaino, come approntarlo e materiale per bivaccare.
C’è un momento, nella vita di ogni escursionista, in cui sorge spontanea una domanda: “E se dormissi in montagna?”
Non parlo del classico rifugio con cena calda e piumone, ma di qualcosa di più spartano, autentico… e sì, anche un po’ avventuroso: il bivacco. ⛺
Fare un bivacco in montagna è una delle esperienze più emozionanti per chi ama la natura. Ti permette di vivere la montagna in modo diverso, più silenzioso e intimo. Ma attenzione: per godersela davvero serve organizzazione, un pizzico di esperienza e uno zaino pensato con cura.
Vediamo insieme come gestire un bivacco e cosa portare nello zaino, senza stress e senza lasciare nulla al caso.
🛖 Che tipo di bivacco vuoi fare?
La parola “bivacco” in realtà può riferirsi a situazioni molto diverse, quindi è importante capire cosa intendi fare, perché l’attrezzatura cambia parecchio.
🏔️ Bivacco in struttura
Questi sono quei piccoli bivacchi fissi non custoditi, di solito in alta quota. Li trovi segnati sulle mappe (spesso CAI), e sono molto spartani: quattro mura, un tetto, qualche branda o tavola per dormire, una stufa a legna se sei fortunato. Non sempre hanno coperte, acqua o viveri.
⚠️ Controlla prima le condizioni del bivacco su siti, gruppi escursionistici o direttamente con le sezioni CAI locali.
⛺ Bivacco con tenda (o tarp)
Vuoi dormire in tenda? Può essere un’esperienza bellissima, ma devi scegliere dove e come farlo, rispettando le leggi locali (in Italia il campeggio libero è regolato da regione a regione).
Spesso è consentito solo il bivacco notturno (cioè montare la tenda al tramonto e smontarla all’alba). Informati bene!
💤 Bivacco “alla buona”
Qui si entra nella vera filosofia wild: sacco a pelo, materassino, e cielo stellato. Serve una buona previsione meteo e tanta esperienza. Può essere magico, ma è per chi sa bene cosa sta facendo. E non si improvvisa.
🎒 Lo zaino perfetto: cosa portare e perché
Lo zaino diventa la tua casa portatile. Non puoi portarti dietro tutto, ma devi avere l’essenziale per mangiare, dormire, stare al caldo, orientarti e gestire gli imprevisti.
Ecco una guida completa, pratica e ragionata:
🛏️ Equipaggiamento per dormire
- Sacco a pelo: scegli un modello adatto alla stagione. Meglio se è “a mummia” e con cappuccio. Controlla sempre le temperature comfort e limite.
- Materassino isolante: serve per isolarti dal terreno freddo e umido. Può essere in schiuma o gonfiabile, ma non farne a meno: cambia la notte.
- Tenda, tarp o sacco bivacco: dipende da che tipo di bivacco vuoi fare. La tenda ti isola dal vento e dalla pioggia, il tarp è più leggero ma meno protettivo, il sacco bivacco è super compatto ma richiede una buona dose di spirito di adattamento.

👕 Abbigliamento e ricambi
- Intimo termico di ricambio: mai dormire con gli abiti sudati della giornata.
- Pile o maglia calda per la sera.
- Piumino leggero (anche in estate, fidati).
- Calzini asciutti, meglio se uno specifico paio per dormire.
- Berretto e guanti, anche d’estate in montagna può fare freddo di notte.
🔥 Per cucinare (e mangiare contenti)
- Fornellino da campeggio: compatto, leggero, funziona con cartuccia a gas.
- Pentolino e posate leggere: esistono kit appositi che occupano pochissimo spazio.
- Accendino + acciarino: portane almeno due, per sicurezza.
- Cibo semplice e pratico: pasta o riso precotti, cous cous, zuppe disidratate, barrette, frutta secca, pane e formaggio.
- Acqua: almeno 1,5-2 litri a testa + sistema per filtrarla (filtri o pastiglie potabilizzanti) se dormi vicino a una fonte.
🧰 Kit utili che fanno la differenza
- Lampada frontale con batterie di riserva.
- Kit pronto soccorso: cerotti, disinfettante, pinzetta, garze, antidolorifici.
- Power bank: per ricaricare cellulare e GPS.
- Mappa cartacea + traccia GPX: mai affidarsi solo al telefono.
- Carta igienica e paletta: per fare i bisogni in modo civile e lasciando zero tracce.
- Sacchetto per i rifiuti: tutto ciò che porti su… lo riporti giù.
🎁 Comfort extra (facoltativi, ma utili)
- Bustine di tè o tisane per la sera.
- Mini libro o diario se vuoi scrivere due righe sotto le stelle.
- Cuscino gonfiabile o un sacchetto con i vestiti per improvvisarne uno.
- Salviette biodegradabili per lavarsi al volo.
🧠 Come gestire il bivacco in pratica
🕐 Arriva con calma
Cerca di arrivare al punto bivacco prima del tramonto, così puoi scegliere bene dove montare la tenda o come sistemarti. Evita terreni troppo in pendenza, umidi o vicini a ruscelli.
🌦️ Controlla bene il meteo
Prima di partire guarda più fonti meteo. Un temporale in montagna può rovinarti tutto, e diventare anche pericoloso. Se ci sono previsioni brutte, rimanda. La montagna non va mai sfidata.
🔥 Attento al fuoco
Accendere un fuoco non è sempre consentito, e può essere molto pericoloso. Se proprio vuoi farlo, assicurati che:
- sia autorizzato dove ti trovi
- lo fai in uno spazio sicuro e controllato
- lo spegni del tutto prima di dormire o andartene
🌿 Rispetta la natura
Non lasciare nulla, non raccogliere piante, non fare rumore inutile. Il bivacco è un momento per ascoltare la natura, non per disturbare.
📌 In conclusione
Fare un bivacco è bellissimo. Ti mette in connessione con la montagna e con te stesso. Ma non si improvvisa: va preparato con attenzione, va fatto in sicurezza, e soprattutto con rispetto per l’ambiente e per chi verrà dopo di te.
Quindi… prepara lo zaino, studia il meteo, scegli un bel posto, e goditi il silenzio della notte in quota ✨