Tempo Massimo Di Lettura: 4 minuti
Perché evitare i fazzoletti di carta in trekking?
Durante un’escursione o trekking per i nostri bisogni dobbiamo semplicemente la carta igienica e NON usare i fazzoletti di carta per i nostri bisogni poiché fatti di cellulosa.
La natura ci offre uno spettacolo unico, per preservarla, è fondamentale adottare comportamenti responsabili durante il trek. Uno di questi riguarda lo smaltimento dei rifiuti, in particolare quelli legati all’igiene personale. qui trovi i principi dell filosofia Leave No Trace.

Perché evitare i fazzoletti di carta?
- Impatto ambientale: I fazzoletti di carta, pur essendo apparentemente innocui, hanno un impatto significativo sull’ambiente. La loro produzione richiede un’enorme quantità di acqua e alberi, contribuendo alla deforestazione. Inoltre, la maggior parte dei fazzoletti è sbiancata con sostanze chimiche inquinanti, che rilasciano nell’ambiente durante il processo di decomposizione.
- Lentezza di decomposizione: I fazzoletti di carta impiegano molto tempo a decomporsi, soprattutto in ambienti naturali come i boschi. Questo significa che i residui potrebbero rimanere visibili a lungo, deturpando il paesaggio e potenzialmente contaminando il suolo e le acque.
- Attrazione per gli animali: I fazzoletti di carta utilizzati possono attirare animali, come insetti o piccoli mammiferi, che potrebbero scavarli e disperderli nell’ambiente, aumentando ulteriormente l’inquinamento.
- Regole del Leave No Trace: Il principio fondamentale del “Leave No Trace” è quello di non lasciare traccia del proprio passaggio. Utilizzare i fazzoletti di carta va in contraddizione con questo principio, poiché lascia un rifiuto visibile e persistente nell’ambiente.
Quali alternative alla carta igienica ed ai fazzoletti?
- Carta igienica biodegradabile: È la scelta più consigliata. Assicurati di scegliere un prodotto specificamente progettato per la decomposizione in ambiente naturale e di seppellirlo correttamente in una buca profonda almeno 15-20 cm.
- Asciugamani in microfibra: Sono riutilizzabili, compatti e asciugano molto bene.
- Foglie: In alcune situazioni, le foglie possono essere un’alternativa ecologica, ma è importante assicurarsi che non siano tossiche e di non danneggiare la pianta.

Come smaltire correttamente la carta igienica:
- Scegli il luogo: Individua un’area lontana da sentieri, corsi d’acqua e campeggi.
- Scava una buca: La buca deve essere profonda almeno 15-20 cm.
- Sepelli: Avvolgi la carta igienica usata in un po’ di carta pulita e seppelliscila.
- Maschera: Copri la buca con terra e foglie per renderla il meno visibile possibile.
In conclusione, scegliere la carta igienica biodegradabile e smaltirla correttamente è un piccolo gesto che può fare una grande differenza per la conservazione dell’ambiente. Ricorda sempre che la natura è una risorsa preziosa e va rispettata.
Consigli aggiuntivi per i bisogni durante il trekking:
- Porta con te un sacchetto: In caso non sia possibile seppellire la carta igienica, portala con te fino al prossimo cestino.
- Educa gli altri: Parla con i tuoi compagni di escursione sull’importanza di adottare comportamenti sostenibili.
- Divulga: Condividi le informazioni sui social media e con i tuoi amici per sensibilizzare sempre più persone.