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La coperta termica di sopravvivenza, spesso chiamata anche metallina o telino isotermico, è un oggetto indispensabile in molte situazioni di emergenza e per il primo soccorso durante il trekking.
Cos’è e a cosa serve?
È una sottile coperta realizzata in un materiale riflettente (generalmente Mylar) che ha la capacità di:
- Mantenere il calore corporeo: Quando la parte argentata viene posizionata verso il corpo, la coperta riflette il calore corporeo verso l’interno, impedendo la dispersione termica e proteggendo da ipotermia.
- Riflettere i raggi solari: Se la parte argentata viene posizionata verso l’esterno, la coperta riflette i raggi solari, mantenendo fresca la persona che la utilizza e proteggendola dal surriscaldamento.


- Leggera e compatta: È facile da trasportare e può essere riposta in uno zaino o in un kit di pronto soccorso senza occupare molto spazio durante il trekking.
- Versatile: Può essere utilizzata in diverse situazioni, come:
- Incidenti: Per proteggere le persone coinvolte da ipotermia o shock termico.
- Escursioni: Per proteggersi da condizioni climatiche avverse.
- Campeggio: Per fornire un riparo di emergenza.
- Eventi sportivi: Per proteggere atleti infortunati.
- Economica: È un prodotto relativamente economico e facilmente reperibile.
Come si usa la metallina o Coperta Termica?
- Posizionare la parte argentata: Se si vuole mantenere il calore, la parte argentata deve essere rivolta verso il corpo. Se si vuole riflettere il calore, la parte argentata deve essere rivolta verso l’esterno.
- Coprire completamente la persona: La coperta deve coprire completamente il corpo, dalla testa ai piedi, per garantire una massima efficacia
Oltre che alla metallina, esistono anche i sacchi da bivacco, questi offrono più isolamento da freddo e dal calore poiché ci si “infila” dentro proprio come in un sacco a pelo. E’ stata la mia scelta definitiva