Distruggere i funghi, ecco perché non bisogna farlo?
Distruggere i funghi, ecco perché non bisogna farlo? Autunno è arrivato e con lui anche la stagione dei funghi. Nei boschi se ne trovano di tutti i titi di tutte le forme con colori più o meno invitanti. Molto spesso però se ne trovano di distrutti o massacrati sui sentieri.
Non bisogna distruggerli, raccoglierli ed abbandonarli sul sentiero poiché essi svolgono un ruolo importante per l’ecosistema in cui sono cresciuti ed inoltre sono fonte di cibo per gli animali.
I funghi sono comunque esseri viventi privi di clorofilla, per vivere si nutrono di sostanze prodotte da altri organismi. Si parla quindi di simbiosi se si instaura una collaborazione tra i due organismi, di saprofismo se si nutrano di una sostanza organica in via di decomposizione o di parassitismo quando attaccano organismi deboli o malati.
Ecco perché anno bisogno di essere ben attaccati a terra o all’albero o all’organismo che li ospita. La loro distruzione o raccolta indiscriminata va a rompere l’equilibrio dell’ecosistema del bosco
Ricordiamoci che la raccolta dei funghi è regolamentata di regione in regione e nel caso si raccolgano i funghi o si danneggino o si distruggano in modo volontario è prevista una sanzione.