Ciaspolata del 29 Gennaio 2022

Una doppia E per doppioepisti Tosti con la T maiuscola e con la EE doppia e pure maiuscola.

Trovi anche il video nella sezione video di LifeInTrek : Video Point De La Pierre

La partenza è prima dell’alba, ancora la città dorme i mezzi pubblici si stanno preparando per uscire dai depositi e di escursionisti ciaspolomuniti se ne vedono pochi, ma se si vuole andare lontano e fare una gita di ben sette ore è questo lo scotto che si deve pagare. Ma se lo scotto ne vale la pena il ciaspolator non di da pene ed esce di casa di buona ora.

Ci si ritrova al punto convenuto e si comincia con un bel portage tasgliando su per i boschi e fuori sentiero in pieno stile avventuroso.

Giungiamo così taglia che ti taglia, evita i rovi che ti pungi al punto in cui occorre mettere le ciaspole, ognuno le sue ed io le mie, nuove e quasi fiammanti. Rottamate le quasi vecchie TSL inforco le nuove TUBBS.
Cominciamo così la salita su neve.

I primi panorami cominciano a far capolino una volta usciti dal bosco, il Monte Bianco, le Grand Jorasses e tutti i monti del confine Franco-Italiano. Man mano o pied piede che saliamo la vista spazia sempre di più a 360°. Giovanni si dà un gran bel da fare cercando e trovando la neve migliore per poter ciaspolare sia in salita che per la futura discesa.

La traccia è solo nostra e la salita è lunga. Ma lo spettacolo del panorama ci ripaga del sudore della fronte.

Arriviamo così in cresta dopo aver superato 1200 metri di dislivello. La cresta presenta numerose cornici, ma proseguiamo tranquillamente stando bene attenti a non andarci sopra. La croce viene raggiunta con poco sforzo da tutto il gruppo. Si fa pausa pranzo ma il vento consiglia di scendere, non che la cosa non ci piaccià, perchè la discesa è interessante e tutta da correre almeno fino al limitare della neve.

E quindi tutti giù di corsa…….