Il Monviso, la Valle Po in cinque giorni di pura passione ciaspolatoria
Trek con le Ciaspole del 28 Dicembre 2021 – 1 Gennaio 2022
Il trek comincia col botto e di colpo mi trovo in Piazzale Lotto, un po in ritardo rispetto i canoni, ma sempre in tempo, divido gli equipaggi e indico la corretta posizione del punto di ritrovo in valle.
Io viaggio solo per scelta e non per imposizione, l’autostrada corre via liscia come l’olio ed in poco tempo mi ritrovo al punto di incontro, dove man mano cominciano ad arrivare gli altri partecipanti.
Arriva anche Giovanni (lui era già in valle per un giro di perlustrazione) e senza perdere tempo informa il gruppo sulla situazione neve che latita a quote basse.
Non è un problema, anche con poco innevamento Giovanni tira fuori dallo zaino un bel giro “semisecco”: si sale al Monte Tivoli e poi si scende congiungendo andata e ritorno con anello su sentieri da ritrovare ed inventare poichè abbandonati; tra tracce di sentiero, scavalcamenti di alberi caduti e zig zag vari la giornata è salva con un bel giro avventuroso. E domani ………..
E così domani è arrivato ed il domani si fa oggi, anche adesso (presesente) che stai leggendo oramai il domani che era oggi è già diventato ieri. Insomma, il domani odierno vuol dire Monte Briccas, una bella rampegada di circa 950 metri con le ciapole. Giovanni raduna tutti per un breve breefing ed annuncia che occorre fare del “portage” che tradotto in italiano cuol dire : ragazzi alla base del monte non c’è neve e dobbiamo caricarci le ciaspole sugli zaini per una quarantina di minuti.
Portage a parte, rampega che ti rampega, sbussa che ti sbuffa, folate di vento che affaticano la vetta del Monte Briccas è raggiunta da tutti i ciaspolatori.
La giornata continua con il trasferimento nell’alloggio con la ormai classica partita al gioco ufficiale dei trek, a voi scoprire il gioco.
E domani……….
Ed il domani è arrivato e si chiama Monte Granè, e per noi vuol dire una bella e lunga traversata da Pian della Regina fino a toccare il il Vallone della Contessa ( che si è percorso in parte per il poco innevamento ) e ritorno in salita fino al Pian Della regina per concludere la giornata e poi via di Carcassonne.
I cinque giorni di ciaspolata proseguono poi con un bel filotto innevato grazie alla presenza di Giovanni, che dopo aver condotto gli impavidi ciaspolatori in serata va alla ricerca dei posti migliori per smamare la nostra voglia di neve, e così fu la Testa di Cervetto, qui sotto trovi la panoramica dalla cima.
Infine, poichè è la fine del racconto non posso che mettere la ciaspolata dell’ultimo giorno, che parte da Pian Munè, una volta presa la seggiovia per portarsi in quota ed inforcate le ciaspole è stata raggiunta in breve dal gruppo.
Tutto è bene ciò che finisce bene insomma.
Non tanta neve ma a sufficienza per le ciaspole.