Racconto del Trekking Monte Pasquella: tre cime, due laghi e un panoramico crinale
Gita del 13 Novembre 2021
La preparazione.
Dopo tre anni di messa in programma del Monte Pasquella, finalmente ho visto il realizzarsi in modo completo quella che per me (ma spero anche per gli altri) un bel giro in un bell’ambiente che esprime il massimo in autunno.
La bella faggeta, la dorsale tutta da cavalcare, il versante della montagna che dolcemente accompagna la vista verso la vicina Svizzera fanno in modo che provi le stesse emozioni ogni volta che cammino sui sentieri di confine.
La preparazione della gita non è stata facile, il meteo ballerino, i problemi legati alla mancanza d’auto e la pioggia prevista tra le 14 e le 16 del pomeriggio mi hanno creato i soliti grattacapi a cuoi oramai sono avvezzo. Decido così di confermare la gita solo all’ultimo (il giorno prima) quando il meteo è più sicuro, avverto la banda dei vari punti di ritrovo e confermo la gita sul sito.
La mattina del giorno dell’escursione.
Arrivato quindi il sabato mattina, passo in Piazzale Lotto di buon’ora per “caricare” le due donzelle che necessitano di passaggio, dopo i saluti ed i soliti convenesoli partiamo.
Ci troviamo quindi con il resto del gruppo a Lanzo d’Intelvi in perfetto orario, che fra saluti e chiacchiereil si riunisce e tra i soliti noti e qualche poco noto raggiungiamo al punto di partenza.
La nostra giornata.
Comincia così la camminata con un gruppo chiacchiereccio che cammina alla grande, talmente alla grande che incurante delle foglie scivolose, dei pendii da affrontare (che qui non sono banali) raggiunge in poco tempo la dorsale. Le tre “cimozze” previste, il Costone, il Sertore ed il Pasquella sono raggiunte con facilità ma le nuvole basse non ci concedono quella vista che solitamente spazia a 360°.
Il Pasquella è quindi stato luogo di una pausa pranzo veloce, per poi andare giù a rotta di buona gamba lungo il ripido crinale che lo separa dall’agriturismo luogo per merendona a base di specialità culinarie sarde.
Conclusioni
In fin dei conti anche questa è montagna, un bel percorso, una buona compagnia e tanta tanta allegria.