Ciaspolata del 16 Gennaio 2022
Poca neve in giro, anzi poca e malconcia, ma ci sono posti dove è possibile ancora trovarla e per trovarla occorre andare a cercarla nei cosidetti “frigoriferi” alpini. Noi la troviamo a Cheneil, nella sua bellissima conca, ma non siamo gli unici, sembra che il mondo ciaspolo escursionistico si sia ritrovato qui ed infatti il pacheggio che di solito conta poche auto è pieno come un’uovo.
Raduniamo il gruppo, distribuiamo ARTVA, pala e sonda a chi ne è sprovvisto e partiamo in ombra, infatti il frigorifero non tradisce le aspettative.
In breve arriviamo alla splendida Conca di Cheneil, dove il sole ancora attende per fare capolino tra le cime, sobito capiamo che sarà difficile stare in solitaria se si percorre il tracciato canonico. Giovanni quindi ci avvisa che seguiremo tracce alternative, ossia non si seguirà la via tradizionale, ma calcheremo neve incontaminata in modo da apprezzare la natura a piene mani.
Entriamo nel bosco perfettamente innevato e senza traccia alcuna di passaggio, Giovanni indica la via ed i più allenati subito dietro di lui per pestare la neve per chi ha meno forza ho è agli inizzi con le ciaspole.
Si procede a Zig Zag, si pesta neve fresca e ci si diverte pensando che non saremo con tutti gli altri gruppi che seguono le vie standard.
Usciamo da bosco ed arriviamo ad un pianoro, ora il sole ci bacia poichè siamo belli e come tali proseguiamo ignorando le tracce fatte dagli altri gruppi e ci infiliamo in un vallone laterale utilizzato solo per le discese scialpinistiche, aggiriamo qualche dosso innevato ed arriviamo alla sommità della gita. Qui facciamo pausa pranzo.
Dopo pranzo scattiamo la foto di gruppo di rito.
Per poi dirigerci verso la caratteristica chiesetta dal tetto giallo, dove decidiamo di non fermarci, poichè tira vento freddo e perchè oramai il luogo è invaso da scarponomuniti che, utilizzando gli impianti di risalita di Chamois si godono in santa pace il sole e la splendida vista che da qui spazia fino al Gran Paradiso.
La discesa continua su neve a tratti buona ed a tratti crostosa come la crosta di un pagnottone pugliese, ma buona quanto basta per poterci divertire.
Arrivati al baretto di fine giornata la giornata continua con frittelle e vin brulè il tutto per guarnire una giornata al bacio.