Natura e tradizioni nel parco delle Foreste Casentinesi quattro giorni nel cuore dell’appennino Tosco Emiliano.
E’ da pochi anni che una fetta dell’Appennino Tosco-Romagnolo è stata protetta tramite un parco nazionale: sto parlando del parco delle Foreste Casentinesi.
Il parco è nato per la protezione e la conservazione di un immenso bosco, dove oggi trovano fissa dimora cervi, camosci, daini, ma anche il lupo e l’aquila reale.
Durante l’estate il parco assume una veste tutta speciale, fatta di colori e profumi, di panorami e storia e noi andremo a scoprire questa zona proprio per la pace che può regalarci, al di fuori dei grandi (e affollati) circuiti turistici.
Ma ecco il programma:
E’ un trek di difficoltà facile, con dislivelli inferiori ai 500m, dove è richiesto un po’ di allenamento, in quanto le camminate del secondo e terzo giorno sono abbastanza lunghe (5-6 ore). La fatica sarà mitigata dagli zaini leggeri, dato che porteremo con noi solo le cose che servono per la giornata.
Dato che pernotteremo in un albergo, lascia pure a casa il terrificante e avvolgente sacco-letto: delle candide lenzuola ci aspetteranno in comode camerette. E se poi ci aggiungiamo la cucina tipica della zona (mix tosco-emiliano) puoi stare certo che oltre al divertimento delle camminate, anche la parte più prosaica dei noi riceverà la giusta soddisfazione, per non dimenticare la parte acquatica composta da piscina al’aperto riscaldata, sauna finlandese, bagno turco e bagni di vapore… e poi non dire che faccio solo delle cose massacranti.
E’ un trek con dislivelli inferiori a 500m con una difficoltà facile, ma è richiesto un po’ di allenamento, in quanto il secondo e terzo giorno cammineremo per 5-6 ore. Le escursioni di giornaliere verranno effettuate a zaino leggero e con una dotazione per la sola giornata. Per le notti utilizzeremo un confortevole albergo che ci coccolerà con la sua cucina tipica (mix tosco-emiliano) e la sua sauna finlandese; insommma quello che ci prospetta sarà un signor trekking.