Il sentiero dei trovanti. Storia e natura dei massi erratici Pietra Pendula e degli avelli [T]

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Un percorso ad anello sui monti a picco sul lago di Como per andare alla scoperta della storia geologica di migliaia di anni fa. Ma c’è anche la storia dei paesi e della vita dei contadini, arricchita dalle leggende.

  • Data gita: DATA DA DEFINIRSI
  • Si va con i mezzi pubblici.
    COMODO TRENO ALLE 7:23 da Milano Cadorna
    Ritrovo 1 - ore 9:00 Stazione Como Lago (comodo treno da Milano Cadorna se vuoi partire con la guida)
    Ritrovo 2 - ore 9:30 sul posto Torno Imbarcadero.
  • Per contenere o costi e per limitare le emissioni di CO2 compatteremo questa escursioni verrà effettuata utilizzando i mezzi
  • Zona: Triangolo Lariano
    Partenza: Torno, 250 mt
    Quota Massima: Montepiatto, 650 mt
    Dislivello: 350 mt, Difficoltà: T, Durata escursione 4:30
  • Il percorso potrà essere modificato in funzione delle condizioni ambientali per la sicurezza del gruppo.
    Il prezzo è della sola tariffa di accompagnamento, non è incluso il viaggio treno + traghetto da acquistarsi in autonomia
  • Il pranzo è al sacco, Numero minimo partecipanti: 7, massimo: 15Abbigliamento: da trekking in linea con la stagione consulta la sezione abbigliamento per i consigli
  • Animali NON ammessi

La nostra giornata

Ecco un’escursione storico-naturalistica, che al passo lento, andrà alla scoperta dei massi avelli e dei sassi erranti, che caratterizzano le pendici del triangolo lariano.

E’ un giro ad anello che, partendo dal paese di Torno, sale fino alla frazioncina di Montepiatto, da dove andremo alla scoperta della famosa “Pietra Pendula” (nome azzeccatissimo, come puoi vedere dalla foto qui sotto).
Il percorso si snoda nel bosco, tra castagni e panorami sul sottostante lago di Como ed arriverà a Negrenza, famosa per i sassi avelli.

Cosa sono? Mica sto a raccontartelo su questa pagina, sennò di cosa parliamo durante l’escursione?
Si sicuro avremo da vedere e toccare con mano la storia di antichi borghi, di ancora più antiche glaciazioni e ci godremo la giornata in mezzo alla natura.

L’anello poi si chiude, con il rientro a Torno, passando da una pittoresca forra ed il relativo portone per una via diversa da quella dell’andata e per vedere il lago da un altro punto di vista, utilizzeremo il traghetto per rientrare a Como.
E’ un’escursione tranquilla, adatta a tutti.

Foto del trekking giornaliero (grazie a Bicio di Zainoinspalla)

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