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Alla scoperta di una delle vallate meno battute del Piemonte: la Val Maira. Cinque giorni di divertimento sulle ciaspole in un posto che non conosce il turismo
Esistono vallate poco toccate dal turismo di massa, poche a dire il vero, ma la Val maira è una di queste, niente piste da sci per la discesa, poca ricettività e con la testa della valle chiusa ( a parte se vuoi andare in Francia con i tuoi piedi ).
Ci troviamo in provincia di Cuneo, e l’ambiente è quello delle alpi di confine, ambiente che personalmente trovo veramente speciale ed accattivante, se poi ci metti che ci andiamo con le ciaspole, allora tocchiamo il massimo della goduria montana.
Ma diamo un’occhiata al programma di massima delle ciaspolate, che faremo con solo lo zaino di giornata.
Arrivati in Val Maira, partiremo per la nostra prima ciaspolata sulla Costa Chiggia, tanto per cominciare a gradire i primi panorami Occitani.
Una volta scofanata la nostra colazione, daremo il via alla nostra giornata, che prevede una traversata (sempre condizioni nivologiche permettendo), la nostra meta sommitale è il Colle Soleglio Bue 2337, posto sotto il mote Piatus, essendo una traversata, saliremo da una valle e scenderemo dall’altra.
Oggi ci sposteremo di poco, per dare l’attacco al monte Estelletta che con i suoi 2316 mt di altezza è un vero balcone panoramico su tutta la valle, anche oggi, neve permettendo è una traversata, saliremo di qua per scendere di la, una goduria insomma.
Dopo le due “sfacchinate” dei giorni precedenti, oggi ci rilassiamo un poco, partiremo per scoprire il Vallone del Maurin, il vallone che punta diretto in francia, saliremo sino alle Grange ( cosa sono lo scoprirai durante il trekking ), oggi è un giro Andata e ritorno.
Oggi è il giorno della partenza, ma non per questo non ciaspoleromo, anzi… siamo qui per questo e questo facciamo. Oggi partiamo all’attacco del monte Cappel per ammirare i panorami dai suoi 2368mt di altezza. Ma se oggi la salita è bella, vedrai come è entusiasmante la discesa, praticamente si volerà sulla neve a perdifiato
Per poter divertirsi in questo trek occorre avere un discreto allenamento, per poter coprire dislivelli che vanno dai 700 ai 900 mt, senza essere superman, ma meglio saperlo.
Cosa aspettarsi da questo trek : panorami, neve e divertimento.