Data Gita : Sabato 7 Maggio
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Una giornata dedicata alla risalita della Val Sanguigno passando dal Rifugio Gianpace.
Che valle, questa valle: si chiama Sanguigno per via delle rocce rossastre che la popolano. Ma il bello non è nella geologia, quanto nell’acqua che segna la sua storia, con torrenti, cascate e bellissime torbiere… non sai cos’è una torbiera? Poco male, ci sarò io a raccontartelo.
Che dire poi della natura fatta di posti, di pascoli profumati e di fiori come se piovesse.
Se pensi che manca solo una cosa a questo quadro idilliaco, ti correggo subito: a metà salita c’è anche un rifugio, il Gianpace, pronto ad accoglierci.
La Val Sanguigno ci mette tutto questo. Tu, per risalire questo sentiero, ci devi mettere la gamba e il fiato, perchè è una T alta, quasi una E, quindi è importante venire allenati.