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Via Delle Genti Da Cannero Riviera a Intra, un trekking con i panorami del Lago Maggiore.
Girovagando qua e là per internet mi sono imbattuto nel “cammino” della Via Delle Genti, l’itinerario era poco pubblicizzato quando l’ho scoperto ma ora….
La curiosità è tanta ed aprofitto della giornata libera dai miei impegni di guida. Raduno così qualche amico per programmare l’esplorativa. All’appello rispondono in tre, quindi si parte in ottima compagnia.
Borghi Caratteristici, Cannero Riviera.
La curiosità è tanta ed aprofitto della giornata libera dai miei impegni di guiCol gruppetto di amici mi ritrovo a Intra, piazziamo le auto in posizione strategica e partiamo dal bel Borgo di Cannero Riviera, dove troviamo subito una bella piazzetta
Cappelle in punti suggestivi.
Attacchiamo subito il sentiero e cominciamo ad incontrare i primi punti panoramici e le prime cappellette tipiche della zona ( la mulattiera passa sotto il loro porticato ), la prima è la Cappella di Santa Maria.
Ne seguiranno delle altre, come si susseguiranno i panorami ed i tipici borghi.
Consigli Per Il trekking
- Cappello: per il calo ed il sole
- Guanti: per il freddo improrovviso
- Occhiali Da Sole: Proteggersi dagli UV
- Zaino: di dimensione corretta
- Borraccia: 1L e pulita correttamente
- Thermos: Bevanda Calda (Opzionale)
- Scarponi: Alti fino alla caviglia
- Bacchette: per la stabilità in camminata
- Trekking Pad: per sedersi asciutti
Vecchi Punti Di Ritrovo
Cammina che ti cammina, fotografa che ti fotografa arriviamo ad una struttura molto ben tenuta che scopriamo essere il punto delle fonti di Novaglio, luogo dove tempo fa il paesani del luogo si ritrovavano oltre che a prendere l’acqua, anche a chiacchierare comodamente seduti sulle panchine oramai rimosse.
Una volta lasciato Novaglio e dopo vari saliscendi, arriviamo al Sacro Monte di Ghiffa, dove ci concediamo una brefe pausa tra chiacchiere, pinzillacchere e battute varie. Troviamo anche dei bei fiori da fotografare come un bel Crocus evidentemente coltivato. Ma comunque bello.
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Una Volta ben rifocillati e riposati partiamo per gli ultimi chilometri del nostro cammino fino a raggiungere la nostra auto lasciata in posizione strategica. Non prima di fare l’ultima foto alla Via del Freschetto nel borgo di Ceredo.
